Buon compleanno, Ansmes

L’Ansmes compie 34 anni. L’Associazione è stata costituita il 4 giugno 1986 a Bari dai benemeriti Soci Fondatori sotto la guida di Ugo Stecchi. Con lui, che è stato il primo presidente e in seguito presidente onorario, c’erano Angelo Albanese, Francesco Biscazzi, Sigismondo Maffei, Innocenzo Mastronardi, Antonio Abbabbo, Franco Castellano e Vito Accettura. Pubblichiamo, per ricordare l’avvenimento, la prima pagina dell’atto costitutivo realizzato nello studio del notaio Michele Costantini in fondo al quale, con le firme dei primi soci, seguono ben sedici firme di illustri dirigenti sportivi di Bari e della Puglia.

Da quel giorno del 1986 l’Ansmes ha compiuto un lungo percorso che ha consentito di farsi conoscere in tutto il Paese annoverando moltissimi soci appartenenti a tutte le Regioni e le Province italiane, ciascuna coordinata da un presidente o da un delegato.

Nei documenti che accompagnarono la nascita dell’Ansmes, Ugo Stecchi scrisse: «L’idea di costituire una associazione delle stelle al merito sportivo del Coni è sorta dalla esigenza di raccogliere o coagulare le risorse morali e la grande esperienza che sono peculiare patrimonio delle “stelle al merito sportivo”, l’élite della dirigenza sportiva italiana. L’associazione si propone di svolgere ogni azione utile e necessaria ad assicurare la più ampia valorizzazione delle stelle al merito. Opera affinché gli ideali dello sport siano divulgati e recepiti dai giovani attraverso la promozione di idonee iniziative. Difende in ogni momento ed in qualsiasi sede il prestigio dello sport e degli sportivi. Allaccia rapporti di collaborazione e partecipazione con il Coni, le singole Federazioni, gli Enti civili e militari e le Società Sportive, offrendo la specifica competenza, tecnica e dirigenziale degli associati. Difende il diritto allo sport dei giovani italiani».

L’Ansmes nasce nel 1986 ma già da un anno, a Bari, si svolgevano riunioni con un gruppo di dirigenti locali legati da vincoli di amicizia. La sede scelta per portare avanti il progetto era quella del Coni Puglia, allora guidato da Vito Chiarelli, mentre il Coni Provinciale era diretto da Michele Barbone. Si potrebbe dire, come ha raccontato Franco Castellano, uno dei soci fondatori e in seguito vice presidente vicario, che quegli incontri serali fossero incontri carbonari anche se molte volte il resoconto è stato verbalizzato da Daniela Tortella, giornalista della sede Rai di Bari. Tutto, quindi, alla luce del sole.

Detto di Ugo Stecchi primo presidente, grande dirigente scomparso nel 2011 che ebbe il merito di far conoscere la sua disciplina, la ginnastica, nel Sud del Paese, l’Ansmes ha visto nascere la prime sezioni provinciali e i primi consigli regionali. E, alla fine del 1993, a Roma, il Consiglio direttivo discusse sull’opportunità di inserire l’Associazione tra le Benemerite del Coni. Il lavoro per realizzare quel desiderio venne concluso più tardi quando si decise anche di considerare eleggibili nel Consiglio Nazionale dirigenti provenienti da altre Regioni mentre prima vigeva il principio dell’esclusività per soli dirigenti baresi.

Stecchi nel frattempo decise di non ricandidarsi per il quadriennio 1996-2000. Ad essere eletto presidente è stato Michele Bonante, già numero 1 della Federazione italiana cronometristi, mentre Stecchi, per acclamazione, diventò presidente onorario. Nel 1999, a Roma, dove nel frattempo era stata trasferita la sede, l’Assemblea Straordinaria elesse alla presidente Luigi Ramponi, Senatore della Repubblica e già comandante generale della Guardia di Finanza. Ramponi, con il quale l’Associazione è diventata Benemerita del Coni, è rimasto al comando fino al 29 ottobre 2016 quando ha deciso di passare la mano trovando in Gianni Gola il successore.

 

Nella foto, Ugo Stecchi, il primo presidente dell'Ansmes

 


 

04/06/2020