Sospese e rinviate tutte le iniziative

La grave situazione che stiamo vivendo a causa della pandemia in atto, Il diffuso senso di sgomento e la forte preoccupazione per la salute di tante persone, insieme alle severe misure disposte dal Governo, impongono una scelta amara ma doverosa. Bastano poche parole per dire il necessario, in questo momento. Le iniziative che da gennaio stavamo organizzando a Roma – il Convegno nazionale nella Sala Regina di Palazzo Montecitorio, per la Giornata mondiale dello Sport delle Nazioni Unite; la prima nostra Consulta dei Presidenti e Delegati provinciali e l’Assemblea, nel Salone d’Onore del Coni – non possono più essere organizzate in quelle date, il 6 e il 7 aprile. Devono essere posticipate. E’ un grande peccato, ma è così. Restiamo a casa anche noi. Anche tutte le attività territoriali propedeutiche a quegli eventi, in particolare le assemblee, e ogni altra iniziativa non necessaria, debbono quindi essere sospese. Questo è il tempo della consapevolezza e della testimonianza, della civiltà e del rispetto, verso le persone che soffrono e verso i tantissimi eroici professionisti della sanità italiana, che stanno compiendo miracoli. Lo Sport ci ha insegnato a condividere e a testimoniare, e noi non lo abbiamo scordato. Da cittadini italiani esemplari, oltre che da sportivi, faremo il nostro dovere. Come sempre, prima la vita! Quando sarà possibile, quando saremo stati in grado di superare questa emergenza – e la supereremo! - riprogrammeremo le nostre iniziative e ci ritroveremo qui a Roma, liberi finalmente di poterci stringere di nuovo la mano. “Tutto andrà bene” è il mantra antivirus che l’Ottimismo sta diffondendo in questi giorni nel nostro Paese. Ne siamo convinti anche noi.

 

11/03/2020